Le terapie
Crioelettroforesi
La crioelettroforesi consiste nell'introdurre nei tessuti, a basse temperature, in modo mirato e profondo sostanze medicamentose od omeopatiche idrosolubili tramite una specifica apparecchiatura che ne consente la penetrazione e l'assorbimento a livelli profondi (6-8 cm). Una speciale apparecchiatura, dopo il congelamento della soluzione impiegata, fa passare una corrente pulsata attraverso le zone di incipiente fusione, con trascinamento del farmaco che, in tali condizioni, penetra in profondità nella zona da curare.La frequenza deve essere rapportata al peso molecolare della sostanza da introdurre e alla profondità da raggiungere. La soluzione, congelata a temperatura tra -5 e 0 gradi centigradi, veicola gli ioni del principio attivo; non incontrando nel loro percorso elettricamente guidato ostacoli o superfici che ne possano rallentare o bloccare il flusso, gli ioni raggiungono in alta concentrazione gli strati profondi sottofasciali.
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